Riassunto Introduttivo alla vita - Nikola Tesla Italia

Redatto dal Dott.Brevi Matteo
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Riassunto Introduttivo alla vita

CONOSCERE TESLA
Riassunto Introduttivo alla vita
Nikola Tesla ebbe una vita straordinaria e lunga.   
Tesla nasce da una famiglia serba a Smiljan un piccolo villaggio vicino alla città di Gospić, nella Lika Regione oggi Croata.
 
Nasce il giorno 10 luglio 1856 "allo scoccare della mezzanotte" durante un temporale estivo caratterizzato da una tempesta di fulmini.
Il primo commento della levatrice fu "Sarà un figlio della tempesta" a quest’ affermazione la madre rispose: "No, sarà un figlio della luce."
Tesla fu battezzato con il vecchio rito slavo ecclesiastico dal Sacerdote serbo ortodosso Toma Okdobzija il 28 giugno (calendario giuliano, 10 luglio secondo il  calendario gregoriano).  
Tesla inizia la scuola primaria di Krajina a Smiljan nel 1862.  
Nello stesso anno un episodio cambierà tutta la sua vita, Il fratello maggiore Dane muore all'età di 12 anni dopo una caduta a cavallo. Alcuni dicono che Tesla possa aver spaventato il cavallo.
Tesla rimarrà molto traumatizzato da questo fatto anche perché stando a quanto riporta nella sua autobiografia il fratello Dane era a suo avviso molto più intelligente di lui e spesso i suoi successi creavano sconforto nei suoi genitori perché ricordavano loro il fratello scomparso.
Nel 1873 Tesla contrae il colera, fu costretto a letto per 9 mesi e fu vicino molte volte alla morte.
Il padre di Tesla, in un momento di disperazione,accettò di mandarlo a una scuola di ingegneria se fosse guarito dalla malattia.
Guarito nel 1875 Tesla si iscrive a una scuola Austriaca, il Politecnico di Graz grazie una borsa di studio.
Nel suo primo anno,Tesla non perse mai una lezione, e prese il massimo dei voti.
Tesla però entrò in conflitto con il professor Poeschl.
Alla fine del secondo anno, Tesla perse la sua borsa di studio e iniziò la sua passione per il gioco d'azzardo,Tesla smise di partecipare alle lezioni e abbandonò l'anno successivo
Non è chiaro perché, ma dopo aver lasciato l'Austria, Tesla sceglie Maribor,Slovenia come la sua prossima tappa.
Il suo primo lavoro fu come disegnatore per una società di ingegneria locale.
Tesla trascorreva il suo tempo libero in un pub chiamato Happy Peasant dove giocava a scacchi e a carte. Nel marzo dell'anno successivo, il padre di Tesla venne a Maribor e lo implorò di tornare a casa, ma Tesla rifiutò.
Tesla venne segnalato alla polizia di Maribor da qualche sconosciuto perché non aveva il permesso di soggiorno.
Fu avviato un procedimento amministrativo e Tesla fu riportato a Gospić sotto scorta della polizia.
Nel 1879 il padre di Tesla, Milutin Tesla, contrae una malattia non specificata e muore all'età di 60 anni.
Nikola Tesla sin da bambino è soggetto a visioni con luci e immagini durante le quali ha delle vere assenze o crolli nervosi. Tesla racconta che durante queste visioni vede come far funzionare e mettere in pratica le sue scoperte.
Ormai adulto nel 1881, dopo una di queste visioni apparsa all’improvviso mentre cammina con l'amico Antonio Szigety nella città di Varosliget (Budapest) riesce a costruire il campo magnetico rotante.
Tesla racconta che disegna sulla sabbia il campo magnetico rotante, disegno che si era materializzato all’improvviso nella sua mente.
Dopo essere stato a Praga e a Budapest dal 1880 al 1881 nel 1882 Tesla e il suo buon amico Antonio Szigety accettano di lavorare alla Continental Edison Company che era appena stata avviata a Parigi.
Nel 1884 Tesla, con fondi forniti dagli zii Petar e Pajo, si imbarca su una nave ed emigra in America. Il viaggio non iniziò bene, perché fu derubato del biglietto, di tutto il suo denaro e anche di parte del suo bagaglio.
Durante il viaggio ci fu un ammutinamento e Tesla rischiò di essere gettato in mare. Sbarcò a New York con solo quattro centesimi in tasca, qualche libro di poesie e poche altre cose.
Tesla incontra Tomas Alva Edisonil lo stesso giorno in cui sbarca a New York. Edison lo assume ma per i noti dissidi tra i due si trova ben presto senza lavoro.
Iniziano anni difficili, trascorre l'inverno del 1886 in modo particolarmente duro soffrendo di terribili mal di testa e costretto a lavorare come operaio scavatore di fossi per $ 2.00 al giorno.
Finalmente nel 1891 diventa cittadino americano e racconta agli amici che la cittadinanza americana lo rese più felice dei premi scientifici che gli erano stati tributati dalla società scientifica.
Alcuni eventi della vita di Tesla ci sono di difficile comprensione perché sono avvolti da un alone di mistero.
Il 21 aprile 1910 Mark Twain,famosissimo scrittore Americano,muore a causa di un attacco di cuore a Redding, Connecticut, il giorno dopo l'avvicinamento della cometa di Halley sulla Terra.
 
Mark Twain letto già da giovane da Tesla ne divenne poi da adulto grandissimo amico in Terra d'America. Tesla, vicino alla propria morte, confida ad alcuni giornalisti di aver continuato a intrattenere rapporti con Twain anche dopo la sua morte, e avrebbe anche tentato di inviare denaro a Twain tramite corriere.
Il secondo evento misterioso riguarda la morte di John Jacob Astor IV grandissimo imprenditore statunitense.
John Jacob Astor fu l'investitore più ricco e generoso di Tesla. Egli investi di 100 mila dollari nel 1899 per Tesla.Questi investimenti erano destinati secondo Astor per sviluppare e produrre un nuovo sistema d’illuminazione.
Tesla invece, utilizzò il denaro per finanziare i suoi esperimenti di "high-voltage/high-frequency” trasferendo il suo laboratorio di New York, che era diventato troppo piccolo, presso lo stabilimento di Colorado Springs.
Il signor Astor visto sfumare, a causa dell’inganno di Tesla, l’affare sulla produzione di un nuovo sistema d’illuminazione smise di finanziarlo e l’evitò per diversi anni.
I due però ritornarono tempo dopo in buoni rapporti e lavorarono di nuovo insieme per creare dei nuovi sistemi di propulsione per aerei.
Nel 1908 accade un altro evento particolare e misterioso, già menzionato nelle pagine precedenti, legato alla morte di John Jacob Astor.
L’episodio riguarda la catastrofe dell’affondamento del Titanic.
Tesla amava molto gli animali, gli ultimi anni della sua vita li passò al parco di New York a dar da mangiare ai piccioni e a riempiere taccuini di formule ed invenzioni, taccuini,che furono tutti sequestrati dopo la sua morte dall’FBI.
Tesla curava e nutriva anche molti piccioni nella sua stanza d’albergo, però in particolare era affezionato ad un piccione bianco.
Tesla lo descrive come un bellissimo uccello femmina, bianco puro e con punte di grigio chiaro sulle ali.
Una notte nel 1922 l'uccello volò nella stanza di Tesla presso l'Hotel St. Regis, e lui si accorse che lei stava cercando di dirgli che stava morendo.
Tesla raccontò che gli occhi del piccione morente emanavano una luce più intensa di qualsiasi luce avesse mai prodotto la più potente lampada del suo laboratorio.
L’uccello morì e Tesla disse che in quello stesso momento capi che il suo lavoro sulla terra era finito.
Nel 1926 durante una visita a New York il Diplomatico della Repubblica federale Yugoslavia Sava N. Kosanovic, figlio di Marica Kosanovic sorella minore di Tesla lo incontrò per la prima volta.
Il nipote di Tesla avrà poi un ruolo importante nella vita di Tesla., ma ne parlerò dopo.
Il 10 luglio 1931, Tesla, per il suo 75 ° compleanno, ricevette molte lettere di congratulazioni da eminenti scienziati, fra cui anche quella di Albert Einstein.
Lo stesso anno il 20 luglio la rivista "Time" onora il grande inventore Nikola Tesla mettendo il suo ritratto in copertina.
 
Questo ritratto è l’unico fatto a Tesla, fu dipinto da Vilma Lwoff-Parlaghy nota pittrice dell'epoca.
Il dipinto fu venduto all’atto della morte della pittrice avvenuta il 19 aprile 1924.
Questo dipinto scomparve e per anni ci fu una mobilitazione mondiale per ritrovarlo.
Fu ritrovato solo ottantacinque anni negli archivi del museo NordseeMuseum a Husum in Germania. Nel 1934 la prima pagina del "The New York Times” riporta un articolo di Tesla intitolato "Il raggio della Morte".
Quest’articolo è di fondamentale importanza perché Tesla afferma che attraverso la sua invenzione avrebbe reso impossibile le guerre, offrendo a ogni paese una "muraglia cinese invisibile di protezione.
Tesla in quest’articolo descrive la sua nuova invenzione come una macchina in grado d’ inviare fasci concentrati di particelle nell'aria libera, di tale tremenda energia in grado d’ abbattere una flotta di 10.000 aeroplani nemici a una distanza di 250 miglia.
A prima vista può sembrare che Tesla abbia ideato la macchina della morte destinata a fare le fortune dei signori della guerra, al contrario questa invenzione in possesso di tutti i popoli avrebbe disinnescato qualsiasi conflitto mondiale.
Tesla non si limitò a scrivere questo articolo ma inviò il suo brevetto a tutti i ministri della difesa di tutti i più importanti stati dell’epoca.
Nessuno però rispose a Tesla e apparentemente nessuno stato ha messo a punto questo sistema. Oggi non conosciamo il brevetto di questa invenzione perché non è stato ritrovato tra i suoi scritti.
C’è un’ipotesi su che fine abbia fatto questa invenzione ne parlerò dopo.  
Nel 1942 Tesla incontrò per la prima volta il giovane Pietro II l'ultimo re del Regno di Jugoslavia. Nei suoi diari "A King's Heritage" re Pietro II scrisse:

“Ho visitato il Dott. Nikola Tesla, nel suo appartamento all’Hotel New Yorker e lo scienziato ormai anziano mi disse: " Sono felice che tu sia giovane, e sono contento che ci sarà un grande sovrano, credo che vivrò fino a quando ritornerà la Jugoslavia libera. Sono orgoglioso di essere un serbo e uno jugoslavo, il nostro popolo non può perire. Preservate l'unità di tutti gli Jugoslavi,Serbi, Croati e Sloveni “.

Purtroppo Tesla morì prima che il suo sogno di vedere una Jugoslavia unita si realizzasse. Tesla morì in silenzio e da solo nella camera numero # 3327 al 33 ° piano del 'Hotel New Yorker a New York City.

Tesla aveva messo il cartello "non disturbare" sulla sua porta della sua camera il 5 gennaio 1943.
Ignorando il cartello, l'8 gennaio la cameriera Alice Monaghan entra nella stanza e trova Tesla morto nel suo letto.
Tesla morì all’età di 86 anni.
Il medico legale avrebbe poi stimato l'ora del decesso alle 22:30 EST del 10 gennaio 1943.
L'assistente medico legale H.W. Wembly sul suo referto afferma che la causa della morte sia stata una trombosi coronarica e che non vi erano circostanze sospette. Il corpo di Tesla fu portato alla Frank E.Campbell Funeral Home a Madison Avenue.  
Hugo Gernsback, un amico di lunga data e sostenitore di Tesla, chiamò uno scultore per creare una maschera funebre che ora è
esposta nel museo di Nikola Tesla a Belgrado.
Dopo aver appreso della morte di Tesla, il 9 gennaio, l'FBI ordinò all'US Office of Property Alien di raccogliere tutti gli effetti di Tesla.
L’intera proprietà di Tesla dell'Hotel New Yorker, e di altri hotel di New York, fu trasporta al deposito di Manhattan. In oltre l’FBI incaricò Dott. John G. Trump, un ingegnere elettrico insieme al comitato di ricerca della Difesa Nazionale dell'Ufficio di ricerca e sviluppo scientifico, di analizzare le voci di Tesla in custodia all'OAP.
Il 10 gennaio il Sindaco di New York Fiorello La Guardia legge un elogio commovente scritto dall’ autore croato Louis Adamić in diretta su WNYC radio. In sottofondo sono udibili le note di un violino che suona l’”Ave Maria" di Shubert e “Tamo Daleko,”, famosa canzone yugoslava.
Il violinista è Zlatko Baloković grande amico di Tesla che ha voluto rendere omaggio al grande scienziato. Il 12 gennaio fu celebrato un funerale di stato per Tesla nella Cattedrale Episcopale di St. John the Divine a New York City.
The Cathedral of St. John è la più grande cattedrale gotica del mondo, più di 2.000 persone parteciparono al funerale. Il Vescovo Episcopale William T. Manning celebrò il funerale che venne concluso dal reverendo Dushan J. Shukletovich, rettore della chiesa serbo-ortodossa di San Sava.
Dopo il funerale, il corpo di Tesla fu portato al cimitero di Ferncliff a Ardsley, New York, dove poi venne cremato.
Il 13 gennaio un secondo funerale venne celebrato in serbo da sacerdoti di spicco della St. Sava Serbian Orthodox Cathedral a New York City.Pochi mesi dopo la sua morte nel 1943 la Corte Suprema degli Stati Uniti sentenziò Tesla come "il padre della radio".
Dopo la costante pressione di Sava Kosanović, nipote di Tesla, l'intera proprietà di Tesla venne spedita a Belgrado. Tutti i documenti originali, migliaia di lettere, fotografie e la maggior parte delle invenzioni di Tesla tra cui la barca telecomandata, lampade fluorescenti senza fili, motori, turbine, ecc.  
Tutto il contenuto fu spedito in ottanta bauli recanti la scritta N.T.
Il museo dedicato a Tesla fu fondato il 5 dicembre 1952 a Belgrado per decisione della Repubblica federale nazionale della Iugoslavia.
Il museo conserva circa 160.000 documenti originali e circa 5700 altri articoli. La persona più competente per realizzare il museo era il nipote di Tesla, Sava Kosanović, che era anche un diplomatico. Le ceneri di Tesla si trovavano negli Stati Uniti fino a quando la signorina Charlotte Muzar, segretaria e assistente di Sava Kosanović, lì portò personalmente a Belgrado nel 1957.
Un altro museo venne aperto in onore di Tesla nel luogo nativo di Tesla, il paese di Smiljan in Croazia.
Il luogo di nascita, la chiesa e la casa di Tesla erano state restaurate negli anni dopo il 1863.
Nel 1941 però il sito venne bruciato. Ricostruito nel 1980, viene nuovamente parzialmente bruciato e vandalizzato nel 1992.
Per la celebrazione del 150 ° anniversario della nascita di Tesla, la casa di Tesla viene nuovamente restaurata e aperta al pubblico (come un museo della memoria), insieme a un nuovo centro multimediale dedicato alla vita e alle opere di Nikola Tesla.
La chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo venne ristrutturata.
Il museo e il centro multimediale contengono repliche delle invenzioni di Tesla. Accanto alla casa di Tesla, si può trovare un monumento creato dallo scultore Mile Blažević dedicato a Tesla.
In occasionne della Conférence Générale des Poids et Mesures (CGPM), di Parigi del 1960.
Il nome di Tesla viene designato come simbolo unità internazionale.
Il Tesla (simbolo T) viene utilizzata per misurare l'induzione magnetica, ossia la densità del flusso magnetico.

Reddatto dal: Dott. Brevi Matteo
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