IL SITO NIKOLA TESLA ITALIA E IL SUO AUTORE - Nikola Tesla Italia

Redatto dal Dott.Brevi Matteo
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IL SITO NIKOLA TESLA ITALIA E IL SUO AUTORE

IL SITO NIKOLA TESLA ITALIA E IL SUO AUTORE
Il sito nikolateslaitalia.com nasce nel 2013 ma il mio interesse per Nikola Tesla inizia nel lontano 2009 quando avevo circa 13 anni.
La sera del 29 ottobre 2009 in televisione viene trasmesso un breve documentario sulla vita di Nikola Tesla.
È inutile dire che rimasi letteralmente affascinato da questa figura.
Il motivo è semplice, come tutti ho sempre cercato un eroe, un modello a cui ispirarmi e finalmente avevo trovato lui.
Nikola Tesla è testimone di valori universali come la salvaguardia dell'ecosistema, il disinteresse totale per il profitto personale e la fratellanza dell'umanità.
Nikola Tesla è a mio avviso il primo degli Eroi moderni.
La mia passione per Nikola Tesla mi ha spinto nel 2012 quando avevo 16 anni ad intraprendere un viaggio a Belgrado (Serbia) per poter visitare il museo a lui dedicato e poter toccare con mano le sue invenzioni e porgere un saluto alle sue ceneri contenute nella splendida Urna sferica d'oro.
Nel 2013 ho sentito il bisogno di ritornare alle origini visitando il centro della memoria di Nikola Tesla a Smiljan (Croazia), luogo natale di Nikola.
Naturalmente è stata una esperienza che consiglio a tutti coloro che sono interessati ad approfondire la conoscenza della vita di questo scienziato.  
Vista la scarsità di notizie ho cominciato un lavoro di ricerca che sfocia nella creazione di un sito internet dedicato interamente a lui in Italiano e fedele alla dottrina di Nikola Tesla.
Spiegare cosa è per me Nikola Tesla non è facile, spesso le persone rimangono colpite dalla autentica mia passione per questa figura.
Io sono rimasto affascinato più che dallo scienziato dalla persona.
Come ho detto prima nel 2013 ho sentito il bisogno di ritornare alle origini di Nikola Tesla visitando il luogo natale di Nikola.
Smiljan è un piccolissimo paesino nel cuore della Lika la regione più povera di tutta la Croazia.
La casa di Tesla si trova fuori dal paese, isolata letteralmente dal mondo.
Il centro della memoria di Nikola Tesla comprende la casa ricostruita, la chiesa dove il padre di Tesla celebrava la messa, una stalla e niente altro.
Voglio soffermarmi sul luogo di nascita di Nikola Tesla per un motivo ben preciso.
Leonardo da Vinci ad esempio nasce a Vinci in provincia di Firenze, ovvero nel cuore della cultura dell'epoca.
Tesla nasce in un posto dimenticato dove nessuno si aspetterebbe possa nascere l'uomo che secondo me influenzò di più il XX secolo.
Quello che colpisce di Tesla è proprio questo, ovvero la capacita di partire da un luogo poverissimo ed isolato e arrivare dove nessuno secondo me è mai arrivato.
Tesla nasce nel 1856 e da solo nel 1884 intraprenderà un viaggio per giungere in America.
Il giorno stesso che arriva chiede di poter parlare con uno degli uomini più influenti, uno degli scienziati più famosi al mondo ovvero Thomas Alva Edison.
Tesla afferma ad Edison che la sua invenzione ovvero la Corrente Alternata è migliore di quella della corrente continua inventata da Edison.
È questo che ammiro di Tesla ovvero la capacità di credere nelle sue doti e non fermarsi davanti a nulla.
Edison si rende conto subito delle potenzialità dell'invenzione di Tesla.
Edison per paura che la sua invenzione possa essere sostituita con quella di Tesla gli offre un lavoro.
Ad un certo punto Edison si impegna a pagare 50000 dollari a Tesla se riesce a migliorare le prestazioni della sua dinamo DC.
Tesla ci riesce superando le aspettative di Edison, ma lui viene meno alla sua promessa di pagare Tesla. Edison si giustificò con questa frase: "Lei non capisce il nostro senso dell'umorismo americano".
Profondamente ferito, Tesla si dimette dalla collaborazione con Edison.
Tesla lascia uno dei lavori più pagati all’epoca, lascia una posizione di prestigio e finirà a lavorare come scavatore di fossi per un dollaro al giorno piuttosto che piegarsi di fronte a Edison.
Tesla ovviamente non si dimette per la somma non avuta perché come sappiamo nella sua bibliografia egli non ricavò mai denari dalle sue invenzioni.
Quello che per Tesla era inaccettabile era il venir meno ad una promessa.
Tesla spiegò che il denaro è utile solo in un caso ovvero solo se si ha una famiglia perché serve per crescere al meglio i propri figli.
Siccome Tesla non si sposo mai, non riteneva il denaro una cosa importante.
Successivamente strappò addirittura un contratto miliardario con Westinghouse.
Questo avrebbe reso ricchissimo Tesla a scapito di Westinghouse che sarebbe fallito nel giro di breve tempo.
Ma Tesla disse :

" Il denaro non ha tutto quel valore che gli uomini gli hanno attribuito. Tutto il mio denaro è stato investito in esperimenti, permettendomi di giungere a scoperte che hanno contribuito a migliorare la vita dell'uomo"
Tesla morirà povero perché donerà tutti i diritti dei sui suoi brevetti rendendoli liberi e accessibili a tutti.
Ciò non gli risparmiò di venire purtroppo in conflitto con la figura scientifica più grande d’allora negli Stati Uniti cioè Edison.
Quest'ultimo tentò in tutti i modi di screditare l’immagine pubblica di Tesla.
Edison fece stampare e distribuire volantini sulla pericolosità della corrente alternata e chiese allo stato di New York di fare una legge contro il suo utilizzò domestico.
Edison non si ferma qui, attraverso l'uccisione di animali utilizzando la corrente alternata volle sostenere che la tensione alternata è qualcosa di molto pericoloso che va rifiutato, che va rigettato.
Folgorò pubblicamente cani e gatti, ma l'apice lo raggiunse il 4 gennaio 1903.
L'elefantessa Topsy era un elefante indiano che si era esibito per anni al luna park di Coney Island.
Dopo essersi esibita per anni era diventato un animale irrequieto e difficile da gestire.
Dopo aver ucciso un guardiano il circo di Coney Island decide di abbatterla.
Edison non si fece scappare l’occasione, quale miglior modo di dimostrare le orribili conseguenze della corrente alternata che quello di arrostire pubblicamente tre tonnellate di elefante.
Topsy venne condotta sopra una piattaforma speciale, le venne collegato un generatore di corrente da 6600 volt alle zampe.
Lo stesso Edison filmò l'operazione in un documentario dal titolo "Electrocuting an Elephant".
Edison non si fermò, nello stesso anno lo stato di New York condannò William Kemmler per aver ucciso la sua amante con un'ascia e lo condannò a morte.
Tra i sostenitori dell'elettrocuzione c'era anche Thomas Edison.
Edison forni la sua competenza e inventò la prima sedia elettrica della storia alimentata ovviamente a corrente alternata, nel tentativo di peggiorare l'immagine pubblica di Tesla.
L'esecuzione fu un totale disastro perché il detenuto mori tra innumerevoli sofferenze.
Questa esecuzione non riuscita favori le voci sulla pericolosità della A.C.
Penso che sia superfluo dire che il modo in cui Edison cercò di sconfiggere Tesla non ha scusanti.
Tesla però dimostrò ancora una volta la sua superiorità.
Lo scienziato per rispondere a queste accuse fece una dimostrazione pubblica in cui disse:

"Se la mia corrente elettrica uccide, allora merito di essere io stesso sua vittima", e si espose ad una corrente alternata che attraversò il suo stesso corpo senza riportare alcun danno, oscurando momentaneamente la stessa fama di Edison e alimentando invece la sua.

Quello che non capisco è perché Edison venga riportato nei libri di storia come una persona straordinaria quando invece fece morire fra atroci sofferenze una persona solo per poter screditare un suo rivale.
Tesla intervistato al celebre " New York Times" il 19 ottobre 1931 descrisse così Edison:
"Se Edison deve cercare un ago in un pagliaio procede con la diligenza dell'ape nell'esaminare paglia per paglia fino a quando trova l'oggetto della sua ricerca. Ero testimone dispiaciuto di tale comportamento, sapendo che un po' di teoria e di calcoli avrebbero evitato il novanta per cento del suo lavoro".
Oggi sappiamo che la corrente alternata inventata da Tesla si diffuse in tutto il paese.
Tesla pian piano entrò nel cuore degli americani perché incarna perfettamente il sogno americano del potersi fare da sé.
Tesla mi ricorda il racconto biblico di Davide contro Golia perché Tesla sconfigge il potente ed influente Edison grazie solo alla sua intelligenza.
Per Tesla lo scienziato ha una missione, quella di aiutare l'umanità a progredire ecco perché rifiutava qualunque sorta di ricompensa.
Famose sono le frasi di Tesla riguardo questo argomento:
"La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità"

"Il progressivo sviluppo dell'uomo dipende dalle invenzioni. Esse sono il risultato più importante delle facoltà creative del cervello umano. Lo scopo ultimo di queste facoltà è il dominio completo della mente sul mondo materiale, il conseguimento della possibilità di incanalare le forze della natura così da soddisfare le esigenze umane"

"Il prodotto più importante di una mente creativa è l’invenzione. Il suo obiettivo finale è il dominio della mente sulla materia e l’uso dei suoi poteri serve per i bisogni dell’umanità"
Tesla non cercò mai la fama anzi era una persona molto riservata.
Tesla è un antesignano per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente.
Celebre è la frase pronunciata da Tesla:

"È lecito governare il mondo vivo, ma non è lecito sfruttarlo e distruggerlo per qualche causa superiore"

Tesla criticò molto il nucleare sia dal punto di vista energetico che dal punto di vista bellico.
Infatti quando alla fine del dicembre 1938 i due chimici nucleari tedeschi, Otto Hahn e il suo giovane assistente Fritz Strassmann , furono i primi a dimostrare sperimentalmente che un nucleo di uranio  può dividersi in due o più frammenti dando luogo così alla fissione del nucleo e iniziò a prendere forma l'idea che si potesse utilizzare questo processo per produrre energia o degli ordigni nucleari , Tesla pronunciò questa frase:

"L’energia ottenuta mediante la distruzione degli elementi naturali è un crimine contro la natura e causerà una catastrofe"

Purtroppo Tesla ebbe ragione visto che gli stati uniti d'America due anni dopo la morte di Tesla avvenuta nel 1943 scagliarono ben due bombe atomiche.
Ricordo a malincuore anche i recenti episodi di Černobyl' e di Fukushima.
Se Tesla fosse stato ascoltato probabilmente tutto questo sarebbe stato evitato.
Quello che molti non sanno è che Tesla aveva ideato un progetto alternativo noto come la Wardenclyffe Tower ovvero una torre che sarebbe dovuta servire per la radiodiffusione ma sopratutto per il trasferimento di energia senza fili in modo gratuito e non inquinate.
A riguardo disse:

"La trasmissione economica dell'energia senza fili è di importanza fondamentale per l'uomo. Gli permetterà infatti di dominare incontrastato l'aria, il mare e i deserti. L'uomo sarà libero dalla necessità di estrarre minerali o petrolio, trasportare e bruciare combustibili, abolendo così molteplici cause di inquinamento. Il glorioso sole diventerà il nostro servo ubbidiente. Pace e armonia si diffonderanno sulla Terra".

Purtroppo si scontrò contro uomini importanti dell'epoca come J.P Morgan che temevano che con l'invenzione di Tesla avrebbero perso milioni di dollari tanto che la torre venne distrutta nel 1917.
Tesla fece tanto per il nostro pianeta ma purtroppo o forse volutamente non viene celebrato.
Infatti Tesla è anche ricordato con la frase: “Nikola Tesla, il genio volutamente dimenticato".
Infatti Tesla rappresenta quella parte di mondo puro, lontano dal profitto, lontano dai conflitti mondiali e questo faceva di lui una persona scomoda, una persona da nascondere.
Per tutta la sua intera vita Tesla viene spiato o meglio tenuto sotto controllo dall'FBI.
Lo testimoniano i 290 documenti declassificati da parte dell'FBI da me trovati.
Questi files presentano alcune parti cancellate rendendo più difficile completare una bibliografia accurata dello scienziato.
Forse il governo Americano temeva che i suoi lavori cadessero in mani sbagliate?   
Alla morte di Tesla l’intera documentazione scientifica di Tesla fu trasportata presso un centro studi segreto di Manhattan.
L’operazione gestita dai militari aveva un codice “progetto Nik”.
Con questo progetto i militari controllarono, studiarono e catalogarono tutta l’opera di Tesla.
Qualsiasi libro di testo scolastico italiano riporta che l'inventore della radio è Guglielmo Marconi eroe nazionale, Premio Nobel della fisica 1909 e senatore a vita per servizi o meriti eminenti alla Patria.
La ricostruzione storica in mio possesso è molto diversa.
La prima persona a parlare di Radio fu Nikola Tesla.
Iniziò a tenere le prime conferenze pubbliche sulla trasmissione di energia tramite onde radio nel 1891.
Già nel 1892 Nikola Tesla creò un progetto di base per la radio ed il 1° marzo 1893 tenne delle lezioni a St. Louis, Missouri, in forma pubblica così che tutto il mondo ne venne a conoscenza come riportato dai giornali di allora.
Il 1895 è l'anno cruciale per le sorti della paternità dell’invenzione della radio. Tesla in maniera inoppugnabile è il primo in grado di mette a punto un dispositivo Radio.
Il suo dispositivo è in grado di trasmetter un segnale radio a 50 km di distanza.
Programmò una presentazione pubblica che doveva avere luogo a West Point.
Purtroppo la sfortuna o forse il destino si abbattono contro di lui infatti un incendio il 13 marzo 1895 scoppia nel seminterrato di 33-35 South 5th Avenue (ora West Broadway) e distrusse il laboratorio di Tesla, che occupava l'intero quarto piano di un palazzo di sei piani.
Tesla è impossibilitato a presentare la sua scoperta perché tutto i suoi lavori vengono distrutti.
Ma nel frattempo rende pubbliche le sue scoperte che verranno consultate dalla stessa Marconi.
Guglielmo Marconi costruisce un dispositivo per la telegrafia senza fili molto simile a quello di Tesla ma meno potente che verrà brevettato più tardi nel 1896.
L'apparecchio di Marconi aveva un sistema a solo a due circuiti, che stando a i dati dell'epoca non era in grado di attraversare neppure un ponte nulla a che vedere ovviamente con quello invece progettato da Tesla.
Tesla presentò il suo brevetto sulla radio solo nel 1897 che fu accordato nel 1900 e andò avanti nella sua ricerca.
Marconi cercò in tutti i modi di brevettare la sua invenzione anche sul suolo americano come aveva già fatto in Europa.
Marconi fa una prima domanda di brevetto per gli stati uniti il 10 novembre 1900 che viene respinta.
Non contento di ciò per i tre anni successivi continua a fare domanda di brevetto modificando ogni volta il suo progetto per superare il diniego delle autorità americane che ritenevano Tesla il vero inventore della radio.
L'ufficio dei brevetti commentò cosi nel 1903:

"Molte delle idee di Marconi non sono brevettabili a causa dei brevetti numero 645,576 e 649,621 già depositati e di proprietà di Tesla".

Marconi a questo punto finge di non conoscere una componente fondamentale del brevetto: il “Tesla Oscillator” (Oscillatore di Tesla).
Questo termine “oscillatore di Tesla” era proprietà comune degli ambienti scientifici internazionali e non poteva non essere conosciuto da Marconi.
Marconi secondo me usa le sue conoscenze ed il suo potere per rivendicare la scoperta della radio.
Nel 1900, la Marconi Wireless Telegraph Company, Ltd. instaura un fiorente mercato con il regno unito grazie principalmente ai legami familiari di Marconi con l'aristocrazia inglese.
Si perché Marconi a differenza di Tesla è un nobile, la madre di Marconi Annie Jameson è la nipote del fondatore della storica distilleria Jameson & Sons quindi poteva disporre di una notevole quantità di denaro e ovviamente della sua influenza.
Edison decide di sposare la causa di Marconi contro Tesla forse perché non aveva mai accettato di essere stato sconfitto da lui.
Edison diventa un consulente tecnico della "American Marconi" e investe cospicue somme di denaro per finanziare Marconi.
È famosa una frase di Tesla ad una specifica domanda fattagli da un suo collaboratore:
"Marconi è un bravo ragazzo, Lasciatelo continuare anche se sta usando diciassette dei miei brevetti".
Tesla però non aveva capito che di fronte a lui c'era una persona senza scrupoli a cui importava solo il profitto ed il successo personale.  
L'Ufficio Brevetti degli Stati Uniti improvvisamente e sorprendentemente invertì le sue decisioni precedenti e diede a Marconi il brevetto per l'invenzione della radio.
Le ragioni di una cosi scioccante decisione non sono ben chiare però Edison godeva dell'appoggio totale della politica americana e soprattutto insieme a Marconi disponeva un capitale economico spaventoso.
L'apice di questa situazione a i limiti del ridicolo avviene nel 1911 quando Marconi vinse il premio Nobel.
Tesla per la prima ed unica volta nella sua vita è furioso.
Tesla cita in giudizio la Società di Marconi per violazione nei brevetti nel 1915, ma cosa può fare un uomo che per tutta la sua vita ha rifiutato il denaro che gli spettava di fronte a due colossi come erano Marconi e Edison?
Infatti l'anno seguente Tesla dichiarerà bancarotta.
A Tesla in vita non verrà mai riconosciuta giustizia e morirà solo ed abbandonato da tutti.
La Corte Suprema degli Stati Uniti cercherà di riportare giustizia pochi mesi dopo la morte di Tesla stabilendo Tesla come “il padre della radio" basando la loro decisione sulle lezioni di Tesla del 1893.
Il governo Fascista invece usò la figura di Marconi come propaganda del regime fascista come esempio di patriottismo e genialità italica.
In un discorso al Senato del 9 dicembre 1937, Mussolini affermò:

"Nessuna meraviglia che Marconi abbracciasse, sin dalla vigilia, la dottrina delle Camicie Nere, orgogliose di averlo nei loro ranghi"

Lo stesso Marconi non nascose le sue simpatie per il regime, affermando:

"Rivendico l'onore di essere stato in radiotelegrafia il primo fascista, il primo a riconoscere l'utilità di riunire in fascio i raggi elettrici, come Mussolini ha riconosciuto per primo in campo politico la necessità di riunire in fascio le energie sane del Paese per la maggiore grandezza d'Italia"

Marconi passa gli ultimi anni della sua vita grazie al governo Fascista nel lusso tanto che mori nel suo appartamento privato in via Condotti (Roma) una delle vie più lussuose di Roma.
Tesla invece morì da solo povero e dimenticato dal mondo in una stanza d'albergo rassegnato dal fatto che tutto quello che aveva fatto per l'umanità non venne riconosciuto.
Qui purtroppo però mi tocca parlare dell’atteggiamento assunto dallo stato Italiano.
Ci tengo a precisare che io amo il mio paese, sono figlio di una mamma istriana che insieme alla sua famiglia hanno lasciato la propria terra per rimanere italiani ma è proprio in virtù di questo sentimento che trovo giusto criticare le cose che non vanno bene.
L'Italia considerò Marconi eroe nazionale tanto che il giorno della sua morte fu celebrato un funerale di stato.
Incurante della sentenza Americana del 1943, il 30 maggio 1991 con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri venne istituito un comitato per il primo centenario dell'invenzione della radio.
Nelle premesse del decreto si afferma:

" Considerato che nell'anno 1995 ricorrerà il 1º centenario dell'invenzione della Radio, avvenuta com'è noto per opera di Guglielmo Marconi nel 1895"

Tanto che il 1995 anno in cui nasco io venne proprio dedicato a Marconi.
La situazione si fa ancora più incresciosa il 14 febbraio 1992 quando viene formulata da parte di Francesco Cossiga sotto il
governo Giulio Andreotti la legge n. 156 che recita:

"Art. 1 Le celebrazioni del primo centenario dell'invenzione della radio hanno lo scopo: di favorire i rapporti di cooperazione internazionale per lo studio dell'opera di Guglielmo Marconi ecc".

Marconi viene esaltato tanto da comparire sulle banconote italiane.
Moltissime vie o scuole o beni pubblici sono dedicati a Marconi.
In Italia moltissimi personaggi potrebbero rappresentare nel mondo l’immagine italiana meglio di un opportunista come Marconi.
La sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti del 1943 in Italia non venne riconosciuta.
Per quale ragione la sentenza dell’11 giugno 2002 del Congresso degli Stati Uniti d'America che proclamò come unico inventore del telefono Antonio Meucci venne invece riconosciuta?
Quando decisi di aprire questo sito internet ero molto giovane e pieno di grandi sogni e riconoscendo il fatto che se Tesla si fosse fermato davanti alle difficoltà non avrebbe mai fatto nulla.
Oggi riconosco che sia molto difficile sovvertire completamente l’opinione pubblica riguardo l’invenzione della radio in Italia in quanto all’estero è universalmente riconosciuto Tesla come il vero inventore della radio a discapito del premio Nobel assegnato a Marconi.
Quello che chiedo è un po' di giustizia per una persona straordinaria come Tesla ed è lo stesso senso di giustizia che nutro per Tesla che mi ha spinto ha diventare un dottore in legge presso la LUISS Guido Cari di Roma.
"Nikola Tesla, è l'uomo che inventò il XX secolo" in quanto è detentore di più di 300 brevetti però molte delle invenzioni sviluppate da Tesla non furono brevettate e sono ignote alla storia, così come alcune delle note scientifiche e dei fogli concernenti i brevetti di Tesla.
Probabilmente oggi sono contenuti negli archivi dell'FBI, sequestrati dopo la morte di Tesla.
Non c'è dubbio che Tesla abbia influenzato più di nessun altro il mondo moderno.
Il 10 gennaio il Sindaco di New York Fiorello La Guardia legge un elogio commovente scritto dall’autore croato Louis Adamić in diretta su WNYC radio.
Secondo me questo stupendo elogio rende onore veramente a Tesla e spiega perché è l'uomo che invento il XX secolo.
Voglio citare alcuni passaggi del testo letto da Fiorello La Guardia e dare una mia personale interpretazione.

La Guardia dice che anche se i giornali di venerdì dicono che Tesla è morto, lui non è morto.
Solo il suo corpo è morto, La vera parte importante di Tesla vive nella sua realizzazione che è una parte integrante della nostra civiltà.
Noi celebriamo il suo contributo alla nostra vita, senza il suo lavoro i nostri treni, le nostre macchine si fermerebbero, i nostri mulini e le nostre fabbriche morirebbero e le nostre città tornerebbero nell'oscurità.
Quindi è vero, Tesla non è morto lui vive nelle sue scoperte che rendono la nostra vita migliore.
Tesla ha senza dubbio cambiato con le sue invenzioni le sorti dell'umanità modificando lo stile di vita delle persone del XX secolo ma quello che lo rende un eroe moderno sono i valori etici che la sua vita ci ha tramandato.
In alternativa ad un mondo distrutto dal profitto, dall’ingordigia con un totale disinteresse nella salvaguardia del patrimonio ambientale un uomo venuto dal nulla ci ha insegnato che si può vivere nel rispetto e nell’amore reciproco.
Ho iniziato a studiare Tesla quando avevo 13 anni e non ho mai smesso di farlo arrivando a 17 ad aprire questo sito che nel 2021 festeggia 8 anni.
Tesla mi ha accompagnato lungo tutta la mia vita dal mio esame di terza media fino alla mia laurea in Giurisprudenza e continuerà a farlo per il resto della mia vita.
Per chi mi conosce sa benissimo che non ho mai smesso di indossare la collana con il ritratto di Nikola Tesla che porto sempre con grande orgoglio fin da quando sono bambino per ricordarmi sempre in che valori ho creduto e in quali devo sempre credere.
In questi anni non è stato facile realizzarlo dopo anni anche con il contributo di questo sito e di progetti paralleli, Nikola Tesla ha raggiunto in Italia molta fama grazie a moltissimi fattori non ultimo come il successo della casa automobilistica Tesla Motors.
Non è stato facile perché mi sono state fatte moltissime proposte commerciali riguardanti Tesla che avevano sempre come scopo ultimo quello del profitto.
Ho sempre rifiutato queste proposte venendo spesso criticato perché troppo legato alla morale e troppo legato al rispetto di una figura per me troppo importante.
Infatti ci tengo a sottolinearlo dall’età di 13 anni ovvero da quel lontano 2009 io ho solo speso soldi per iniziare questa opera di divulgazione di Nikola Tesla senza mai guadagnare nulla e rifiutando qualunque proposta commerciale o qualunque progetto avesse un interesse economico piuttosto che divulgativo.
Se per Tesla l’inverno del 1886/7 fu un momento di “terribili mal di testa e lacrime amare” anche per me gli ultimi anni sono stati difficili perché mi sono spesso trovato nel costatare che l’interesse per Tesla per molti è stato legato solo a fini economici e mai ad un interesse per la persona che era.
Ho avuto però delle bellissime esperienze come quando nel 2015 ho avuto il piacere di essere ricevuto dal Direttore del Nikola Tesla Museum di Belgrado.
Una persona veramente speciale che si è resa disponibile a collaborare con me per poter diffondere Nikola Tesla anche in Italia.
Ho avuto il piacere di essere stato intervistato dalla Giornalista Milica OSTOJIC per lo storico giornale Serbo Večernje Novosti di Belgrado.
Ad oggi è l’unica intervista che ho accettato perché ho sempre anteposto Nikola Tesla alla fama personale,
L'intervista è stata pubblicata su Večernje novosti (numero 760), il 5 Luglio 2018. ( Qui è riportata l'intervista tradotta in italiano )
Ovviamente il mio lavoro non finisce qui, l'intento è di diffondere i messaggi e la persona di Nikola Tesla in Italia.
Il sogno è di fondare un'associazione dedicata a Nikola Tesla. Mi sto già impegnando per trasformare il sogno in realtà.

Dott..Brevi Matteo

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