LA SCOPERTA DELLA RADIO
Tesla tenne le prime conferenze pubbliche sulla trasmissione di energia tramite onde radio nel 1891 .
Tesla fu uno dei primi a parlare di trasmissione senza fili. Già nel 1892, Nikola Tesla creò un progetto di base per la radio e il 1 marzo 1893 tenne delle lezioni a St. Louis, Missouri.
Il 1895 è un anno cruciale per le sorti della paternità della radio.
Nikola Tesla aveva messo a punto un dispositivo in grado di trasmettere un segnale radio a 50 km di distanza, la presentazione doveva avere luogo a West Point. Però la sfortuna si abbatte su Nikola Tesla.
Un incendio il 13 marzo 1895 scoppiò nel seminterrato di 33-35 South 5th Avenue (ora West Broadway) e travolse l'intera struttura, tra cui il laboratorio di Tesla, che occupava l'intero quarto piano del palazzo di sei piani. Centinaia di modelli di invenzioni, progetti , note, dati di laboratorio, strumenti, fotografie, del valore di 50.000 dollari, furono distrutti. Tesla fu impossibilitato a presentare la sua scoperta perché tutti i suoi lavori vennero distrutti.
Tesla nel frattempo rese pubbliche le sue scoperte che furono consultate dallo stesso Marconi.
In Inghilterra Guglielmo Marconi costruì un dispositivo per la telegrafia senza fili brevettato più tardi nel 1896.
Il suo apparecchio aveva un sistema con due circuiti, che stando ai dati dell'epoca non era in grado di attraversare neppure un ponte.
Nulla a che vedere con quello invece progettato da Tesla .
Marconi tempo dopo fece una dimostrazione su lunghe distanze dove però utilizzò un oscillatore di Tesla per trasmettere i segnali sul canale della Manica.
Tesla presentò il suo brevetto sulla radio nel 1897 che fu accordato nel 1900. Questi brevetti valevano sul suolo Americano , perché sul suolo Europeo c'erano quelli di Marconi che era riuscito a brevettarli prima .
Non solo Tesla in un esibizione al Madison Square Garden nel 1898 riuscì a controllare una barca attraverso le onde radio , questa barca si muoveva grazie a un comando azionato da Tesla.
Marconi fece domanda di brevetto per gli Stati Uniti il 10 novembre 1900 che ovviamente venne respinta. La domanda di Marconi per il Brevetto venne modificata più volte lungo i tre anni successivi .
L'ufficio dei brevetti commentò così nel 1903:
"Molte delle idee di Marconi non sono brevettabili a causa dei brevetti numero 645,576 e 649,621 già depositati e di proprietà di Tesla.
Marconi finse di non sapere la natura del "Tesla oscillator" (Oscillatore di Tesla) il che è assurdo perché il termine "Tesla oscillator" è diventato una parola familiare in entrambi i continenti (Europa e Nord America).
Da questa affermazione possiamo vedere che l'idea finale della radio progettata da Marconi non può funzionare senza il "Tesla oscillator" che fu ideato da Tesla anni prima e che faceva parte del progetto che doveva essere depositato prima dell'incendio.
Però purtroppo nessun brevetto è veramente al sicuro e quello che successe a Tesla lo dimostra bene.
Nel 1900, la Marconi Wireless Telegraph Company, Ltd. instaurò un fiorente mercato con il Regno Unito grazie principalmente ai legami familiari di Marconi con l'aristocrazia inglese.
Le azioni di Marconi nel Regno Unito salirono da $ 3 a $ 22 per azione e Marconi venne celebrato a livello internazionale. Sia Edison che Andrew Carnegie finanziarono in Marconi e non solo.: Edison divenne un consulente tecnico della "American Marconi".
LA SCOPERTA DELLA RADIO
Otis Pond un ingegnere che allora lavorava per la Tesla ,rilasciò questa affermazione: Dissi a Tesla ,sembra che Marconi la stia superando , Tesla rispose :
"Marconi è un bravo ragazzo ,lasciatelo continuare anche se sta usando diciassette dei miei brevetti"
Tutto però cambiò quando nel 1904 la calma e la fiducia di Tesla verso Marconi furono distrutte.
L'Ufficio Brevetti degli Stati Uniti improvvisamente e sorprendentemente invertì le sue decisioni precedenti e diede Marconi il brevetto per l'invenzione della radio.
Le ragioni non sono mai state completamente spiegate però pare che il sostegno finanziario, ma sopratutto il sostegno mediatico e politico che Marconi godeva negli Stati Uniti ,possa aver fatto cambiare le idee all’Ufficio Brevetti.
Tesla però al momento non può occuparsi di ciò perché la società elettrica di Colorado Springs nel mese di giugno lo ha citato in giudizio per l'energia elettrica utilizzata in quella stazione sperimentale.
Il laboratorio in Colorado di Tesla venne demolito e venne venduto come legname per pagare le spese processuali di 180 dollari, il materiale elettrico venne messo in deposito.
Nel 1911 Marconi vinse il premio Nobel.
Tesla per la prima ed unica volta nella sua vita diventò furioso.
Tesla citò in giudizio la Società di Marconi per violazione di brevetto nel 1915, ma purtroppo le sue condizioni finanziare non gli permisero di fare una causa contro una società cosi grande .
Infatti l'anno seguente Tesla dichiarerà bancarotta.
Tesla in vita non ricevette mai giustizia e morì solo e abbandonato da tutti.
La Corte Suprema degli Stati Uniti pochi mesi dopo la morte di Tesla dichiarò Tesla come "il padre della radio" basando la sua decisione sulle lezioni di Tesla del 1893.
Per dovere di cronaca va detto che la Corte aveva però probabilmente una ragione egoistica per farlo.
La Società Marconi aveva citato in giudizio il governo degli Stati Uniti per l'utilizzo dei suoi brevetti nella prima guerra mondiale.
Ripristinando la priorità del brevetto a Tesla gli Stati Uniti evitavano di dover pagare i brevetti alla società di Marconi . In realtà ciò non è vero del tutto. Il governo degli Stati Uniti pagò la somma di 42.000 dollari alla società di Marconi per un brevetto di Oliver Lodge che la suddetta società aveva comprato da quest'ultimo.
Onestamente poco importa i motivi di questa sentenza , quello che importa è che Tesla ha avuto il riconoscimento che si merita. Questo non accadrà nel nostro paese.
L'Italia considerò Marconi eroe nazionale e incurante della sentenza Americana del 1943 il 30 maggio 1991 con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri venne istituito un comitato per il primo centenario dell'invenzione della radio.
Nelle premesse del decreto si afferma :
" Considerato che nell'anno 1995 ricorrerà il 1º centenario dell'invenzione della Radio, avvenuta com'è noto per opera di Guglielmo Marconi nel 1895……….”
La situazione cambiò leggermente il 14 febbraio 1992 infatti la legge n. 156 usò una diversa formulazione:
"Art. 1 Le celebrazioni del primo centenario dell'invenzione della radio hanno lo scopo: di favorire i rapporti di cooperazione internazionale per lo studio dell'opera di Guglielmo Marconi ecc".
Nella stessa data è stato realizzato, a cura della RAI, un museo sull’ opera di Marconi.
Mi permetto di aggiungere una nota personale, la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti del 1943 in Italia non venne riconosciuta. Ora non si capisce allora perché la sentenza dell' 11 giugno 2002 del Congresso degli Stati Uniti d'America che proclamò come unico inventore del telefono Antonio Meucci venne invece riconosciuta.
Redatto da Matteo Brevi